In questo articolo proviamo a capire come avere successo nel dropshipping. Il dropshipping è presente da molti anni ed è in continua crescita con sempre nuovi fornitori che offrono i loro prodotti a potenziali venditori interessati a venderli senza avere i costi della logistica.
Oggi iniziare un'attività di business online con il dropshipping è molto semplice, basta selezionare uno o più fornitori e mettere online un sito ecommerce per la vendita dei prodotti.
Non altrettanto semplice e scontato invece è avere successo con il dropshipping, per successo intendiamo un volume di vendite che copra interamente i costi iniziali, che in questo caso comunque sono bassi, e che ci dia un profitto che riteniamo soddisfacente.
Visti i bassi costi per iniziare con il dropshipping, sono moltissimi quelli che iniziano nella speranza di avere successo, tuttavia non basta trovare un buon fornitore e aprire un negozio online iniziare a vendere, bisogna anche dedicarsi ad altre attività allo scopo di migliorare costantemente il rendimento del nostro sito.
Alcune delle principali attività da svolgere per aumentare le probabilità di successo nel nostro business online attraverso il dropshipping sono le seguenti: traffico web, marketing e pubblicità, ottimizzazione del sito per aumentare al massimo il tasso di conversione di visitatori in clienti.
Il marketing è l'anima del commercio, con un sito che non ha alcun visitatore o pochi difficilmente si riceveranno molti ordini, dovremo quindi concentrarci sull'aumentare il traffico web verso il nostro negozio online il più possibile. Per fare questo ci sono diversi metodi.
Il primo e più importante metodo è sicuramente l'ottimizzazione per i motori di ricerca. Siti come Google hanno un altissimo numero di visitatori che dirottano, attraverso i link nelle loro pagine dei risultati di ricerca, verso i siti attinenti alle ricerche fatte dagli utenti. Essere ben posizionati nelle ricerche di Google ci porterà molto traffico web e soprattutto traffico di qualità, ovvero mirato di persone che arrivano sul nostro sito dopo aver fatto una specifica ricerca attinente a quello che vendiamo. I visitatori che arrivano da un motore sono più propensi ad acquistare di altri visitatori che arrivano da altre fonti, perché di norma hanno fatto una ricerca e arrivano su un sito che vende quello che hanno cercato.
L'ottimizzazione per i motori di ricerca, abbreviato SEO, è un vero e proprio lavoro, nato e cresciuto con Internet. Ci sono professionisti e agenzie web che offrono questo servizio. Tuttavia se non si hanno fondi a disposizione da investire sul SEO del proprio sito può essere benissimo fatto autonomamente dal proprietario del sito ecommerce. Basterà leggere qualche guida, ce ne sono moltissime online, non c'è bisogno che diventiamo dei super esperti, è sufficiente che conosciamo i concetti di base dell'ottimizzazione per i motori e sicuramente riusciremo a migliorare il posizionamento del nostro sito senza spendere soldi.
Il SEO è un argomento che può essere complesso se si vuole entrare nei dettagli, non è lo scopo di questo articolo, ci limiteremo a dire che i due fattori principali per un buon posizionamento nei motori di ricerca sono contenuti e link in ingresso. Per contenuti intendiamo soprattutto pagine e testi, più testi ci sono e maggiore sarà la probabilità di apparire in una delle milioni di ricerche fatte dagli utenti di Google ogni giorno. I testi dovranno essere unici, non copiati, e scritti in modo corretto. I link in ingresso invece sono link da siti esterni verso il nostro sito. A grandi linee maggiore è il numero di link e maggiore sarà il punteggio che Google darà al nostro sito. I link dovranno essere naturali e attinenti al nostro prodotto.
Ci sono anche molti altri fattori che possono influire positivamente sul posizionamento di un sito come ad esempio il dominio, la velocità del sito, la mancanza di errori tecnici, titoli che contengono parole chiave e altri ancora.
Un altro canale di marketing importante sono i social network come Facebook, Instagram e Twitter. Questi siti hanno una enorme quantità di traffico che possiamo intercettare e portare sul nostro sito. Anche se il tasso di conversione dei social network è nettamente inferiore rispetto a quello dei motori di ricerca vale sicuramente la pena di occuparsene. Anche in questo caso ci sono professionisti come social media manager e agenzie web che ci possono aiutare dietro un compenso.
Se non vogliamo lavorare direttamente noi sull'ottenere traffico da motori di ricerca e social network e non vogliamo neppure dare il lavoro ad un professionista possiamo sempre acquistare pubblicità a pagamento. Goolge Ads e Facebook Ads sono utilizzatissimi per portare traffico di qualità ad un sito ecommerce, se ben ottimizzate, le campagne pubblicitarie con questi strumenti, possono darci un ritorno dell'investimento che aumenterà nel tempo.
Ci sono anche modi per vendere prodotti in dropshipping senza avere un sito, in questo caso si utilizzeranno i servizi forniti da grandi marketplace come Amazon e eBay.
Oltre a marketing e pubblicità, per aumentare le probabilità di successo nella vendita online dei nostri prodotti dovremo ottimizzare il più possibile gli strumenti che utilizziamo, che sia il nostro sito ecommerce, una campagna su Google Ads o le nostre pagine su Amazon. Dovremo analizzare i risultati nel tempo e fare continui test, apportando le modifiche che ci sembrano utili e valutare se funzionano effettivamente.
Con un business fatto con attenzione ai dettagli e ottimizzato al meglio non potrai che avere successo con il dropshipping.